AKIRA PROJECT (2008-2011) aka Ara Nati. Stampe fotografiche digitali su carta fotografica 30x30cm. Proiezione delle 57 immagini a colori presentata in aprile 2011 ad InterAzioni, SpazioArka, Assemini (Cagliari), in occasione degli eventi accaduti a Fukushima in Giappone.

Akira è un  manga giapponese  disegnato da Katsuhiro Otomo divenuto nel 1988  un film d’animazione. (Il fumetto di Akira è stato pubblicato in Italia nel 1990. Il film è uscito nel 1992).
Nella storia, ambientata nel 2019, Testuo, il personaggio principale,  finisce nelle mani dei militari che scoprono in lui delle capacità mentali simili a quelle di Akira, il più potente dei mutanti psichici.  Stimolati  artificialmente dall’uomo, dall’equipe scientifica dei militari,  i suoi poteri si svilupperanno a dismisura sfuggendo al controllo degli scienziati. Nei capitoli finali l’energia di Testuo sarà assorbita da Akira, (la gigantesca macchina top-secret dove i militari hanno congelato il corpo del mutante), causando l’ultimo cataclisma che distruggerà cio’ che resta della città di Neo-Tokio.

Ispirandomi alle illustrazioni di questo fumetto, ho realizzato a partire dal 2008, una serie di fotografie su pellicola in bianco e nero e dei collages dei testi tratti dalla versione francese del fumetto.
Le immagini originariamente in bianco e nero sono state artificialmente colorate da un bug dello scanner utilizzato per digitalizzare i fotogrammi fotografici. Il bi e il tri-cromatismo ottenuto ci immerge in un mondo post-industriale dove la radioattività sembra aver raggiunto la pellicola fotografica, capace di fissare cio’ che è impossibile discernere ad occhio nudo.

Il cut-up dei testi del fumetto si trova nel sesto fascicolo del mémoire presentato per il diploma dell’Accademia delle Belle Arti di Marsiglia (2008).